CBD per dormire: opinioni sulla sua efficacia e consigli pratici
Il CBD sta suscitando un crescente interesse grazie ai suoi numerosi potenziali benefici, in particolare nel miglioramento della qualità del sonno. Tuttavia, nonostante questa crescente popolarità, persistono dubbi su quanto sia realmente efficace e su come utilizzarlo al meglio. Ecco una guida che esplora in profondità la connessione tra CBD e sonno!
Cos'è il CBD?
Il CBD, noto anche come cannabidiolo, è uno dei numerosi composti naturali presenti nella canapa industriale, una varietà di cannabis. A differenza del THC (tetraidrocannabinolo), questa molecola non ha effetti psicoattivi o narcotici. Il CBD è un composto non psicotropo che non altera lo stato di coscienza o la percezione della realtà.
Il cannabidiolo interagisce con il sistema endocannabinoide del corpo, una vasta rete di recettori e molecole di segnalazione coinvolte in vari processi fisiologici essenziali. Questo sistema svolge un ruolo cruciale nella regolazione di molte funzioni, tra cui il sonno, l’umore, il dolore, l’infiammazione e l’appetito. Il CBD funziona legandosi indirettamente ai recettori degli endocannabinoidi CB1 e CB2, così come ad altri recettori e canali ionici. Questa interazione consente alla molecola di influenzare varie vie di segnalazione, che possono aiutare a ripristinare l'equilibrio interno del corpo (omeostasi).
È importante notare che il CBD proviene principalmente da una varietà di cannabis a basso contenuto di THC (meno dello 0,3% di THC).
Cosa sono i disturbi del sonno e le loro cause?
I disturbi del sonno sono estremamente comuni nella società moderna. Possono avere gravi conseguenze sulla salute fisica e mentale. L’insonnia, caratterizzata da persistente difficoltà ad addormentarsi, a mantenere il sonno o a ottenere un sonno ristoratore, è uno dei disturbi del sonno più comuni. Secondo le stime ne soffre, in misura diversa, circa il 30% degli adulti.
Oltre all’insonnia, anche altri disturbi del sonno possono compromettere la qualità del riposo, come l’apnea notturna, i disturbi legati ai ritmi circadiani o i movimenti involontari durante il sonno.
Questi disturbi possono avere diverse cause, sia fisiologiche che ambientali. Lo stress cronico, l’ansia e la depressione sono spesso fattori chiave perché interrompono la produzione e la regolazione degli ormoni del sonno, come la melatonina. Anche il dolore cronico, i farmaci, uno stile di vita non sano e alcuni problemi di salute di base (disturbi respiratori, malattie neurologiche) possono contribuire ai problemi del sonno.
È essenziale comprendere che il sonno è un processo complesso, regolato da molteplici sistemi fisiologici interconnessi. Il disturbo a qualsiasi livello può avere un impatto negativo sulla qualità e sulla durata del sonno.
I meccanismi d'azione del CBD sul sonno
Il CBD sembra esercitare i suoi effetti benefici sul sonno attraverso diversi meccanismi d’azione distinti, ma interconnessi. Innanzitutto, la sostanza interagisce con i recettori del sistema endocannabinoide, un sistema chiave nella regolazione dei cicli di sonno e veglia. Il CBD si lega indirettamente ai recettori CB1 e CB2 per modularne l'attività, ripristinando così livelli equilibrati di endocannabinoidi, molecole di segnalazione essenziali per la regolazione del sonno.
Agendo su questo sistema, il CBD potrebbe favorire un sonno più profondo e riposante. Inoltre, il cannabidiolo ha comprovate proprietà ansiolitiche e antidepressive. Ciò può aiutare a ridurre l’ansia e lo stress, due dei principali fattori che contribuiscono ai problemi del sonno, e creare un ambiente favorevole a un sonno tranquillo.
Il CBD potrebbe anche agire su alcuni neurotrasmettitori coinvolti nella regolazione del sonno, come la serotonina e la dopamina. Modulandone i livelli, può migliorare la qualità del sonno e facilitare l'addormentamento. Infine, le proprietà antinfiammatorie e analgesiche del CBD potrebbero alleviare il dolore cronico che può disturbare il sonno. Riducendo l'infiammazione e il dolore, la molecola può creare un ambiente più favorevole a un sonno tranquillo e ininterrotto.
Alcuni studi scientifici sul CBD e sul sonno
Sebbene gli studi sull'impatto del CBD sul sonno siano ancora relativamente nuovi, sono già state condotte molte ricerche per valutarne la potenziale efficacia. Uno studio del 2017 su pazienti affetti da insonnia ha scoperto che la molecola potrebbe aumentare il tempo totale di sonno e ridurre i disturbi legati all’insonnia. I ricercatori hanno osservato un miglioramento significativo nei punteggi della qualità del sonno dopo un mese di trattamento con CBD.
Un altro studio pubblicato nel 2019 sul Permanente Journal ha esaminato gli effetti del CBD sul sonno e sull’ansia in 72 adulti. I partecipanti sono stati assegnati a ricevere cannabidiolo o un placebo per un mese. I risultati hanno indicato che l’uso del CBD è stato associato a un notevole miglioramento della qualità del sonno, con una riduzione dei sintomi dell’insonnia e un aumento del tempo di sonno totale.
Tuttavia è importante notare che questi studi sono stati generalmente condotti su piccoli campioni. Sono necessarie ulteriori ricerche su larga scala per confermare questi risultati promettenti e comprendere meglio i meccanismi sottostanti.
Come consumare CBD per dormire bene?
Esistono diversi modi per consumare CBD per favorire un sonno di qualità. Oli, capsule, caramelle gommose e spray al CBD sono alcune delle forme più popolari e convenienti. Ognuna di queste opzioni presenta vantaggi e svantaggi.
Oli CBD
Gli oli di CBD sono probabilmente la forma più comune e versatile. Possono essere consumati direttamente sotto la lingua (via sublinguale) oppure mescolati a cibi o bevande. L'olio CBD consente un dosaggio preciso e agisce rapidamente grazie al suo facile assorbimento nel flusso sanguigno.
Capsule di CBD
Le capsule di CBD sono un'opzione conveniente per coloro che preferiscono un metodo più tradizionale e standardizzato. Offrono un rilascio più lento e graduale del CBD nel corpo, il che può essere adatto ad alcuni utenti.
Gomme e spray
Le caramelle gommose un effetto rapido e un assorbimento ottimale. Le caramelle gommose trasportano il CBD nella cavità orale, mentre i vaporizzatori favoriscono l'assorbimento polmonare diretto.
Indipendentemente dalla forma scelta, si consiglia di consumare CBD circa un'ora prima di coricarsi per un'azione ottimale sul sonno. I dosaggi possono variare a seconda di ciascun individuo, della gravità dei disturbi del sonno e della concentrazione di CBD del prodotto. In genere è consigliabile iniziare con dosi basse (da 5 a 20 mg) e adattarle gradualmente a seconda degli effetti avvertiti.
Alcune precauzioni e controindicazioni da conoscere
Sebbene il CBD sia per lo più ben tollerato e considerato sicuro in dosi standard, è importante prendere alcune precauzioni. Si consiglia inoltre di considerare eventuali controindicazioni prima di utilizzarlo.
Il cannabidiolo può interagire con alcuni farmaci, in particolare quelli metabolizzati dallo stesso sistema enzimatico epatico (citocromo P450). Modulando l'attività di questi enzimi, il CBD può alterare i livelli ematici di alcuni farmaci e quindi causare effetti collaterali o una ridotta efficacia. È quindi fondamentale consultare un operatore sanitario prima di associare la molecola ad altri trattamenti farmacologici.
Inoltre, il cannabidiolo di solito non è raccomandato alle donne incinte o che allattano. Ciò è giustificato dalla mancanza di dati sugli effetti a lungo termine sullo sviluppo del feto o del neonato. Per precauzione, è meglio evitare l’uso del CBD durante questi periodi cruciali.
Il CBD sembra essere un’opzione promettente per promuovere la qualità del sonno e combattere i disturbi del sonno. Sebbene le ricerche siano ancora in corso, studi preliminari suggeriscono che la molecola potrebbe agire su vari meccanismi legati al sonno, come la riduzione dell’ansia, dell’infiammazione e del dolore.
Tuttavia, è essenziale consultare un operatore sanitario prima di utilizzare il CBD, per garantirne la sicurezza e per determinare il dosaggio appropriato in base alle esigenze specifiche. Inoltre, è importante scegliere prodotti di qualità da fonti affidabili.
Prendendo queste precauzioni e adottando un approccio informato, il CBD potrebbe diventare un prezioso alleato per coloro che desiderano migliorare il proprio sonno e il benessere generale.