Il CBD, o cannabidiolo , è una molecola presente nelle piante di cannabis che possiede interessanti proprietà medicinali. Questo composto ha generato una crescente popolarità grazie ai suoi effetti promettenti nel trattamento di vari disturbi, tra cui ansia, dolore, infiammazione e nausea. In questo articolo affronteremo la questione delle interazioni tra CBD e lansoprazolo, un farmaco comunemente usato per trattare problemi di stomaco come la malattia da reflusso gastroesofageo, la gastrite e le ulcere gastriche.
Medicinali a base di lansoprazolo: Prevacid, Lanzor e Lansoprazol-ratiopharm
Il lansoprazolo appartiene a una classe di farmaci chiamati inibitori della pompa protonica (PPI). Agisce riducendo la produzione di acido gastrico da parte delle cellule che rivestono lo stomaco. I medicinali contenenti lansoprazolo sul mercato includono:
- Prevacid , disponibile sotto forma di capsule a rilascio ritardato o compresse orodispersibili
- Lanzor , offerto sotto forma di capsule di diversi dosaggi
- Lansoprazol-ratiopharm , commercializzato sotto forma di capsule a rilascio ritardato
Questi farmaci sono indicati per il trattamento di vari disturbi legati allo stomaco, come ulcere gastriche e duodenali, malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) e gastrite. Possono essere prescritti come trattamento a breve o lungo termine, a seconda del disturbo da alleviare e della sua progressione.
CBD: una sostanza naturale dalle molteplici virtù terapeutiche
Una molecola derivata dalle piante di cannabis, il cannabidiolo, meglio conosciuto come CBD, è diventata oggetto di numerose ricerche scientifiche per le sue interessanti proprietà mediche:
- Sollievo dal dolore
- Diminuzione dell'infiammazione
- Riduzione dell'ansia e dello stress
- Sonno migliorato
- Azione benefica su alcuni disturbi neurologici come l'epilessia e la sclerosi multipla
Poiché gli effetti del CBD sono numerosi, viene utilizzato da sempre più persone in tutto il mondo. Può essere consumato in vari modi, ad esempio per via orale, inalazione, applicazione sulla pelle, ecc.
Interazioni tra CBD e lansoprazolo: cosa dicono gli studi?
Le interazioni farmacologiche sono un argomento essenziale per i pazienti e gli operatori sanitari per garantire un trattamento efficace e privo di rischi. È fondamentale verificare se possono verificarsi interazioni tra due sostanze prima di associarle, siano essi farmaci o integratori alimentari.
Ad oggi, pochi studi hanno affrontato la questione delle interazioni tra CBD e inibitori della pompa protonica come il lansoprazolo. Sappiamo però che il CBD può essere metabolizzato dagli enzimi epatici, in particolare dal citocromo P450. Tuttavia, questo stesso enzima è responsabile della scomposizione di altre sostanze, compresi alcuni farmaci.
Una possibile interazione tramite il citocromo P450
In questo contesto esiste il rischio teorico che il CBD possa influenzare l’azione o gli effetti collaterali dei farmaci metabolizzati dal citocromo P450. Per quanto riguarda il lansoprazolo, è stato osservato che viene parzialmente metabolizzato per via epatica.
È quindi possibile che l'uso concomitante di CBD e lansoprazolo possa comportare un cambiamento nell'eliminazione e/o nell'attività di entrambi i composti nell'organismo. In pratica, ciò potrebbe comportare una riduzione o un aumento dell’efficacia dei trattamenti, nonché il verificarsi di possibili effetti avversi.
Precauzioni da adottare quando si combina CBD e lansoprazolo
In assenza di dati concreti sulle interazioni tra CBD e lansoprazolo, è necessario prestare cautela quando queste sostanze vengono utilizzate insieme. Si consiglia di:
- Informa il tuo medico o il farmacista dell'assunzione di CBD e lansoprazolo in modo che possano valutare se questa combinazione presenta un rischio per la salute.
- Segnalare qualsiasi cambiamento nello stato di salute all’operatore sanitario responsabile del monitoraggio del trattamento
- Seguire attentamente il dosaggio prescritto e non esitate a chiedere consiglio in caso di dubbi.
- Fai attenzione ai segni di sovradosaggio o agli effetti collaterali insoliti
Pertanto, sebbene le informazioni disponibili siano ancora limitate riguardo alla possibile interazione tra CBD e lansoprazolo, resta importante essere vigili e consultare un operatore sanitario prima di intraprendere tale combinazione terapeutica.
Domande frequenti
- Il CBD può sostituire il lansoprazolo per trattare i problemi di stomaco? No, il CBD non può sostituire il lansoprazolo. Può essere utilizzato come integratore, ma sempre sotto controllo medico.
- Ci sono effetti collaterali nell’uso del CBD con lansoprazolo? Ad oggi possono verificarsi interazioni farmacologiche, per cui è fondamentale consultare un medico prima di iniziare qualsiasi nuovo trattamento.
- Il CBD può peggiorare i problemi digestivi? Se il CBD viene somministrato correttamente, è improbabile che peggiori i problemi digestivi. Tuttavia, ogni individuo è diverso e si consiglia la consultazione medica.
- Quali sono i metodi sicuri di somministrazione del CBD per i disturbi digestivi? Oli e capsule sono metodi di somministrazione sicuri perché non irritano il tratto gastrointestinale.
- Il CBD è legale in Francia per trattare i problemi digestivi? Sì, il CBD è legale in Francia purché non contenga più dello 0,3% di THC. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un medico per le cure mediche.